giovedì 15 aprile 2010

Recensione di Valentina Gaglione


Ho letto "Mozart era il mio preferito".
Una bocciolo di rosa, in cui petali sono ancora schiusi nella
prima parte, e che poi si aprono per spiegarsi nella seconda, che scava e scava giungendo al cuore. Offri così una lettura incalzante, uno scorrere fluido che prevale pur trattando argomentazioni di elevato coinvolgimento emotivo.
L'adolescenza, l'incomprensione, la società umana struprata dal consumo, l'incomunicabilità, l'anoresia, la religione, la musica, l'arte, la morte e nello stesso tempo il desiderio sconfinato di urlare che bisogna vivere, e che non sarebbe così difficile riuscirci se solo ascoltassimo di più
Eccelsa la cura che dedichi alla descrizione della musica, che sempre in meno ascoltano.... Mostra tutto
Mi piace come parli degli adolescenti, dei loro problemi, dell'incapacità adulta di venirgli incontro con gesti naturali e spontanei.
A tratti mi sono rivista in rosaria, ed è stato un ripercorrere ferite e resurezioni.
Sono certa che nel tuo libro ogni lettore può ritrovare una parte di sè, nel bene e nel male, che lo condurrà ad una riflessione.
E direi che è un ottimo risultato! :)
Valentina Gaglione

Matteo Pugliares
MOZART ERA IL MIO PREFERITO
Presentazione di Stefania Ciacci
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-189-1]
Pagg. 80 - € 6,00

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